Si è conclusa ieri la settimana dell’arte nella nostra Torino. Una settimana di continui rimbalzi tra i grandi eventi culturali di Paratissima, Artissima, The Others e, ciliegina sulla torta, i musei gratuiti che ricorrono ogni della prima domenica del mese.
Da blogger ufficiali della 12 esima edizione di Paratissima, siamo andati a curiosare per voi e questo è quello che abbiamo visto coi nostri occhi.
Per il terzo anno è stata scelta la location di Torino Esposizioni, che ha fatto da casa per 600 creativi emergenti durante i 4 giorni ad alto tasso di creatività.
Un’edizione intitolata “To the stars”, perché dopo 11 anni dalla sua nascita, Paratissima ha conquistato dapprima Skopje, poi Lisbona, Cagliari e Napoli, ed ora è giunto il momento di puntare ancora più in alto, alle stelle appunto.
12° edizione, come i 12 mesi dell’anno solare, i 12 segni zodiacali, le ore antimeridiane e pomeridiane, i 12 gli anni che impiega Giove per compiere il giro dello zodiaco, le 12 le lunazioni complete in un anno solare e come i 12 blogger chiamati a raccontare questa edizione.
Come un’intera galassia, Paratissima illumina Torino con differenti sezioni artistiche: sono 8 quelle presentate quest’anno alla manifestazione culturale.
NOPHOTO, la sezione dedicata alla fotografia, INTERNATIONAL con le opere provenienti da Cuba, Australia e Cina, KIDS con laboratori creativi, incontri con gli artisti e visite guidate per scuole e famiglie, LEARNING BY DOING che programma workshop e lavoratori dedicati alla creatività, alle nuove tecnologie e al design, G@P con la sezione dedicata all’arte contemporanea con 14 gallerie e opere d’arte in vendita a budget controllato, DESIGN dedicata al disegno industriale con più di 30 designer in mostra da tutta italia, FASHION la parte dedicata alla moda, tra sfilate di capsule collection e l’esposizione di creazioni che uniscono arte e design, VIDEO, una sezione tutta dedicata ai filmati, a cui hanno partecipato numerosi artisti internazionali.
Abbiamo girato per Paratissima12 senza una meta precisa, perdendoci tra le varie sezioni, come negli “infiniti labirinti” restando ammaliate davanti ai lavori incredibili dei creativi, riflettendo davanti alle opere evocative dal sapore polemico, fotografando da ogni inquadratura possibile e immaginabile quelle che ci hanno rubato il cuore, e senza trattenere le risate davanti a quelle più bizzarre.
Non ci siamo tirate indietro nemmeno quando si è trattato di partecipare attivamente alla manifestazione e dare il nostro contributo: dalle mangiate da mcBun e da Poormanger, alle foto “sinistre” del progetto Left Sense che ha catturato il nostro lato più sincero con un solo click dalla macchina fotografica.
Abbiamo ammirato le creazioni dei nostri designers del cuore, visto sfilare capi e accessori da cui non riuscivamo a staccare gli occhi e ci siamo sentite ancora una volta orgogliose della nostra città.
“To the stars” è anche il nostro personale augurio per il futuro di questa mostra che è diventata un piacevole intermezzo nelle fredde giornate di novembre, e permettetemi un personalissimo “a chent’annos” (a cento anni, trad.) dato anche il gemellaggio con il capoluogo sardo; e che la cultura non smetta mai di essere celebrata in ogni sua possibile manifestazione!
About Gemma Contini
Sarda di nascita ma torinese di adozione. Informatica amante del low cost. Portatrice sana di pazienza solo quando girovaga per negozi e mercatini. E’ fermamente convinta che il buongusto e il buonsenso possano salvare il mondo.
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3 Comments on Le Torino Fashion Bloggers a Paratissima 12
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[…] raccontato la nostra giornata a Paratissima edizione numero 12 ( potete legger il nostro articolo qui ) non potevamo non raccontarvi attraverso i miei scatti, la sezione Fashion dedicata alla moda e […]
Vedo che anche voi avete apprezzato il Poseidone imballato, secondo me una delle opere più curiose di tutta la fiera. Io purtroppo mi sono perso la sfilata…
Sì, non potevamo non immortalare un tale bronzo 😛
A presto Riccardo!