Museo Egizio di Torino – biglietti d’ingresso e visite guidate.Scegli la data e l’ora della tua visita e aggiungi alla tabella!Biglietti per il Museo Egizio di Torino.Biglietti d’ingresso al Museo Egizio di Torino.Prenotazione online dei biglietti d’ingresso al Museo Egizio di Torino. La biglietteria si trova al piano sotterraneo insieme al guardaroba. Il biglietto si presenta sotto forma di braccialetto da indossare. Con il braccialetto vi verrà consegnata una video-guida per usufruire appieno dei servizi multimediali del museo.Orari di apertura al pubblico:Lunedì: dalle 9:00 alle 14:00 Da martedì a domenica: dalle 9:00 alle 18:30.L’ingresso può essere prenotato ogni 30 minuti.Ultimo orario di prenotazione: Ore 12:00, lunedì e ore 16:00 da martedì a domenica (salvo aperture o chiusure straordinarie, o aperture anticipate o posticipate in alcuni giorni dell’anno).Chiuso: 1 gennaio, 1 maggio e 25 dicembre (salvo aperture straordinarie o chiusure).Indirizzo : Via Accademia delle Scienze, 6, Torino.TIPI DI BIGLIETTI E SCONTI.Biglietto intero (adulti) : 19,00 euro a persona (comprende ingresso, prevendita e diritti di agenzia online). Biglietto ridotto: per visitatori tra i 15 e i 17 anni e giornalisti con tessera professionale valida. Biglietti Junior : Per i visitatori tra i 6 e i 14 anni. Biglietti gratuiti : Bambini sotto i 5 anni, disabili con certificato che attesti un’invalidità pari o superiore al 74% e loro accompagnatori, soci ICOM e possessori delle tessere ‘Musei Torino Piemonte’ e ‘Torino Piemonte’ (queste ultime direttamente presso l’istituzione museale). Per queste tipologie di biglietti non è previsto alcun diritto di agenzia, ma solo il diritto di prevendita di 2,00 euro richiesto dal museo.Diritti di prenotazione online: 4,00 euro, calcolati automaticamente dal sistema. Per le mostre in corso possono essere applicati costi aggiuntivi obbligatori, calcolati automaticamente dal sistema in base alla data scelta per la visita. Insegnanti: gli insegnanti di qualsiasi scuola sono ammessi con un biglietto intero per adulti, tranne quando accompagnano un gruppo scolastico in una visita didattica.COME ARRIVARE.Autobus/Tram: linee 13, 15, 55, 56, 72 in Piazza Castello; linee 4, 72 in Via XX Settembre. Dalla Stazione Porta Nuova, proseguire a piedi per circa 800 m lungo Via Lagrange-Via Accademia delle Scienze. Dall’Aeroporto della Città di Torino, Caselle. Servizio di collegamento in autobus con il centro di Torino (stazioni ferroviarie di Porta Susa e Porta Nuova); un autobus ogni 30 minuti.Politica di cancellazione . I biglietti per questo museo sono validi per un singolo ingresso e, una volta prenotati, non possono essere cancellati o modificati per nessun motivo. Non è previsto alcun rimborso in caso di mancato utilizzo.Le prenotazioni online sono limitate a un massimo di 9 persone per prenotazione. Per gruppi di 10 o più persone, si prega di contattarci via e-mail all’indirizzo info@italy-travels.it, indicando il tipo di gruppo e se si è interessati a un servizio di guida. I bambini sotto i 15 anni devono essere accompagnati da un adulto.SCUOLE : Per visite guidate private per le scuole, telefonare al +39 055 5321180 o scrivere una richiesta a info@italy-travels.it.Museo Egizio di Torino, Storia del Museo.Il Museo Egizio di Torino è famoso in tutto il mondo per essere l’unico museo (oltre a quello del Cairo) interamente dedicato all’Antico Egitto.La sua fondazione è antecedente anche al Museo Egizio del Cairo, fondato dal re Carlo Felice di Savoia nel 1829 unendo le diverse collezioni da lui stesso acquisite e quelle provenienti da raccolte, come quella di Bernardino Donati, che si era recato in Egitto a metà del XVIII secolo e aveva portato a Torino molti reperti. Il museo divenne un’importante meta per gli studiosi della cultura egizia e per il famoso esploratore Jean-François Champollion, che scoprì la Stele di Rosetta durante la campagna napoleonica in Egitto. Alla fine del XIX secolo, Ernesto Schiaparelli, l’allora direttore del museo e poi archeologo di fama mondiale, guidò e organizzò diverse campagne di scavo in Egitto per acquisire nuovi reperti. All’inizio del XX secolo, il museo possedeva circa 30.000 pezzi che mostravano al pubblico molti aspetti della cultura egizia, tra cui arte, architettura e oggetti di uso quotidiano, oltre a mummie e papiri. Durante il secolo precedente, continuarono ad arrivare manufatti dalle campagne di scavo della Missione Archeologica Italiana dal 1900 al 1935. La regola dell’epoca prevedeva che i reperti rinvenuti fossero equamente divisi tra Italia ed Egitto. Oggi i reperti rinvenuti rimangono in territorio egiziano. Nel 2015 il museo è stato sottoposto a un’importante ristrutturazione che ha incluso la riorganizzazione delle sale, riaperte al pubblico il 1° aprile 2015. Le aree didattiche sono state ampliate e le sale sono state dotate di un innovativo sistema di comunicazione con il pubblico attraverso video-guide che forniscono spiegazioni dettagliate sui reperti del museo. L’esposizione è organizzata su quattro piani (tre fuori terra e uno sotterraneo) e comprende una biblioteca specializzata nonché aree per il restauro e lo studio di mummie e papiri. Si tratta di uno dei musei più visitati al mondo e il numero di visitatori è cresciuto di milioni dalla sua riapertura.PIANO SOTTERRANEO: STORIA DEL MUSEO.Dopo i controlli di sicurezza, si accede al primo piano dove si racconta la storia del museo dalla sua fondazione a oggi. Qui potrete anche vedere il papiro Iuefankh, o il famoso Libro dei Morti, che tutti hanno sentito nominare nei film d’epoca e d’avventura, come Indiana Jones. Prendendo le scale mobili o l’ascensore si arriva al secondo piano, dove inizia la visita, organizzata secondo i periodi storici dell’antico Egitto.SECONDO PIANO: DAL PERIODO PREDINASTICO AL NUOVO REGNO.La collezione più importante è conservata al primo piano, dal periodo di maggior gloria della storia egizia. Si tratta di reperti del periodo predinastico, tra cui la mummia di un uomo adulto risalente al 3500 a.C.. Il defunto è visto in posizione fetale in una buca ovale con gli oggetti personali intorno a lui. Queste ‘fosse’ venivano scavate nel deserto per favorire l’essiccazione del corpo, a testimonianza del fatto che la cura del corpo del defunto era già importante per la cultura egizia dell’antichità.Il Lino di Gebelein, della stessa epoca, è il più antico dipinto su lino mai ritrovato, scoperto a Gebelein, a trenta chilometri da Tebe. I frammenti sono stati uniti in quattro pannelli. Si tratta di una scoperta molto significativa perché ci mostra frammenti della vita quotidiana dell’epoca, come la danza, la caccia e la navigazione.Un altro pezzo importante di questo piano è la Statua di Redit, che raffigura la principessa Redit, vissuta tra il 2592 e il 2118 a.C.. La pietra granodiorite è stata modellata minuziosamente, probabilmente utilizzando strumenti anch’essi in pietra. Già nell’Antico Regno le statue erano elementi artistici essenziali in quanto custodi del Ka, la forza vitale del defunto. Il museo possiede il contenuto della Tomba degli Sconosciuti, anch’essa proveniente da Gebelein, che comprende le mummie e i loro corredi, cosiddetti perché i nomi dei proprietari della tomba non sono mai stati scoperti. La tomba è interessante perché gli arti del corpo erano avvolti separatamente e i tratti del viso erano disegnati direttamente sulla mummia.Nella stessa sala si trova il materiale della Tomba di Ifi e Neferu, risalente al 2118-1980 a.C.. L’importanza di questa tomba deriva dalle pitture murali ben conservate a tema rurale, disposte con precisione sulle pareti del museo. Infine, la tomba di Ini, anch’essa proveniente da Gebelein, appartiene al cortigiano del re. L’importanza di questa tomba deriva dai suoi modelli in legno e dai ricchi corredi funerari che divennero tipici del Medio Regno.La Statua di Uahka, anch’essa del Medio Regno, risale al 1850 a.C. ed è un ottimo esempio di scultura privata.Del Nuovo Regno, l’epoca di maggior splendore dell’Egitto grazie a grandi faraoni come Ramesse II e Sethi I, è il Papiro Erotico, unico esempio di documento umoristico del periodo egizio con animali antropomorfizzati.PRIMO PIANO: DAI MANUFATTI DI DEIR EL-MEDINA AL PERIODO ROMANO TARDO-ANTICO.In questo piano sono esposti i manufatti rinvenuti a Deir El Medina, famosa perché in una grotta sono state trovate le mummie di importanti re e regine con alcuni dei loro corredi funerari.Ci sono anche oggetti del periodo tolemaico e romano, un’importante galleria di sarcofagi e una collezione di papiri con alcuni dei più importanti papiri egiziani.Il pezzo forte di questo piano è la Tomba di Kha . Rinvenuta nel 1905 nei pressi di Deir el-Medina, conteneva un corredo funebre molto sfarzoso che comprendeva letti, sedie, cassapanche, statuette, vasi, cibo e sarcofagi in legno con le mummie di Kha, l’architetto capo del faraone Amenhotep III, e di sua moglie Merit. Quando la tomba fu scoperta, era intatta e ogni oggetto era nella stessa posizione in cui era stato collocato 3.400 anni prima.Proseguendo nelle sale del piano, si arriva alla Galleria dei Sarcofagi, aggiunta nel 2015 con il nuovo allestimento del museo. La galleria ospita alcuni dei più bei sarcofagi del Terzo Periodo Intermedio e Tardo (1100-600 a.C.), tra cui il sarcofago ligneo dello scriba reale Butehamon, con un sarcofago esterno, uno interno e un falso coperchio, elaboratamente decorato all’esterno.PIANO TERRA: LA GALLERIA DEL RE, IL TEMPIO DI ELLESJJA E LE STANZE NUBIANE.Al piano terra, la sezione finale del tour del Museo Egizio, si trova la famosa Galleria dei Re.Questa spettacolare sala ospita numerose statue colossali, collocate con grande perizia all’interno dello spazio espositivo. L’ingresso della sala è sorvegliato da due enormi sfingi in arenaria del 1292-1250 a.C. che sembrano essere lì per dare il benvenuto ai visitatori. Si può poi ammirare la famosa statua di Ramesse II che l’archeologo francese Champollion definì ‘l’Apollo del Belvedere dell’arte egizia’, oggi icona del Museo Egizio di Torino.In questo piano si trova anche il tempio rupestre costruito da Thutmose III vicino ad Abu Simbel, in Nubia (l’attuale Etiopia): il Tempio di Ellesya. Le sue decorazioni furono scolpite lungo le pareti prima da Akhenaton, poi da Ramesse II e infine dai cristiani, che aggiunsero le croci e le stelle a cinque punte. Con l’inizio della costruzione della diga di Assuan nel 1960, quando il lago Nasser minacciava di sommergere Abu Simbel e altri templi nubiani, l’UNESCO intraprese una missione internazionale per recuperare i templi in tutta la Nubia. Tra i 19 templi che furono smontati e rimontati, uno fu donato all’Italia, i cui ingegneri avevano contribuito all’operazione di salvataggio. Si tratta del Tempio di Ellesya, oggi al piano terra del Museo Egizio di Torino.Museo Egizio di Torino.Il Museo Egizio di Torino è uno dei musei più visitati d’Italia e merita un viaggio a Torino!Prenotate qui il vostro biglietto d’ingresso – visitate il famoso Museo Egizio di Torino. Dedicato esclusivamente all’arte e alla cultura dell’antico Egitto, il Museo ospita una delle più grandi collezioni di antichità egizie del mondo.Info e prenotazioni.Il Museo Egizio di Torino, dedicato all’archeologia e all’antropologia egizia, ospita una delle più grandi collezioni di antichità egizie, la più importante di questo genere dopo quella del Cairo.Biglietto d’ingresso al museo.Orari di apertura:Lunedì dalle 9:00 alle 14:00 Da martedì a domenica dalle 9:00 alle 18:00.La biglietteria chiude 60 minuti prima dell’orario di chiusura del Museo.Il biglietto è un braccialetto elettronico. È valido per un ingresso. Il braccialetto deve essere indossato da ogni visitatore fino alla fine della visita: una volta tolto dal polso, il biglietto non è più valido.In alcune aree, il percorso all’interno del nuovo Museo Egizio è inoltre scandito da supporti che forniscono ulteriori approfondimenti al visitatore.Politica di cancellazione.Non sono possibili cancellazioni una volta confermata la visita. Non sono possibili rimborsi per mancata presentazione. I biglietti possono essere utilizzati solo nella data e nell’orario prenotati.NOTA IMPORTANTE: l’orario selezionato nel modulo d’ordine è l’orario preferito. Il museo confermerà automaticamente l’orario disponibile più vicino, che può essere qualsiasi momento dell’orario di apertura della data selezionata, se l’orario preferito non è più disponibile.Regole di comportamento del museo:È necessario attenersi alle linee guida riportate sulla segnaletica.È vietato toccare gli oggetti esposti.È vietato portare cibo e bevande.In tutto l’edificio è vietato fumare (il divieto comprende anche le sigarette elettroniche).Nel museo è vietato l’accesso agli animali.È vietato parlare al telefono nelle sale espositive; si prega di silenziare la suoneria del telefono.È necessario mantenere un tono di voce moderato.In tutto il complesso è vietato correre, sedersi a terra, portare borse, zaini e sacchetti più grandi di quelli indicati. Per borse (di dimensioni superiori a 45 x 30 x 40 cm), bagagli e zaini è obbligatorio l’utilizzo del servizio guardaroba (servizio a pagamento).In tutto il salone è vietato effettuare servizi promozionali o a pagamento.È vietato l’uso del flash.Per foto e video professionali è necessario richiedere per iscritto e in anticipo l’autorizzazione della direzione del Museo.Regole di comportamento.È necessario attenersi alle indicazioni riportate sulla segnaletica. È vietato toccare gli oggetti esposti. È vietato portare cibo e bevande. In tutto l’edificio è vietato fumare (il divieto include le sigarette elettroniche). Nel museo è vietato l’accesso agli animali. È vietato parlare al telefono nelle sale espositive; si prega di silenziare la suoneria del telefono. È necessario mantenere un tono di voce moderato. In tutto il complesso è vietato correre, sedersi a terra, portare borse, zaini e sacchetti più grandi di quelli indicati. Per borse (di dimensioni superiori a 45 x 30 x 40 cm), bagagli e zaini è obbligatorio l’utilizzo del servizio guardaroba (servizio a pagamento). In tutta la struttura è vietato effettuare servizi promozionali o a pagamento. La videoguida è riservata ai singoli visitatori, non può essere utilizzata da gruppi scolastici e da bambini di età inferiore ai 5 anni. È vietato l’uso del flash. Per foto e video professionali, è necessario richiedere per iscritto e in anticipo l’autorizzazione della direzione del Museo.Prima di prenotare.NOTA BENE: subito dopo aver inviato l’ordine, riceverete due e-mail. La prima email contiene il riepilogo dell’ordine (che si riceve subito dopo l’invio dell’ordine), la seconda email conferma l’avvenuto pagamento (un giorno lavorativo dopo l’invio dell’ordine). Per ricevere queste due e-mail, assicuratevi di aver inserito correttamente il vostro indirizzo e-mail e verificate che i filtri antispam o antivirus non blocchino le e-mail provenienti dal nostro indirizzo [email protected]. Gli utenti di AOL, Comcast e Sbcglobal.net devono prestare particolare attenzione a questo aspetto. I voucher saranno inoltre disponibili, un giorno lavorativo dopo la richiesta, presso il vostro cruscotto.NOTA IMPORTANTE: L’orario selezionato nel modulo d’ordine è l’orario preferito. L’orario disponibile più vicino, che può essere qualsiasi momento dell’orario di apertura della data selezionata, sarà confermato automaticamente se l’orario preferito non è più disponibile.REGOLE DI COMPORTAMENTO.È necessario attenersi alle indicazioni riportate sulla segnaletica. È vietato toccare gli oggetti esposti. È vietato portare cibo e bevande. In tutto l’edificio è vietato fumare (il divieto include le sigarette elettroniche). Nel museo è vietato l’accesso agli animali. È vietato parlare al telefono nelle sale espositive; si prega di silenziare la suoneria del telefono. È necessario mantenere un tono di voce moderato. In tutto il complesso è vietato correre, sedersi a terra, portare borse, zaini e sacchetti più grandi di quelli indicati. Per borse (di dimensioni superiori a 45 x 30 x 40 cm), bagagli e zaini è obbligatorio l’utilizzo del servizio guardaroba (servizio a pagamento). In tutta la struttura è vietato effettuare servizi promozionali o a pagamento. La videoguida è riservata ai singoli visitatori, non può essere utilizzata da gruppi scolastici e da bambini di età inferiore ai 5 anni. È vietato l’uso del flash. Per foto e video professionali è necessario richiedere per iscritto e in anticipo l’autorizzazione della direzione del Museo.Introduzione.Prenota qui il tuo biglietto d’ingresso – visita il famoso Museo Egizio di Torino. Dedicato esclusivamente all’arte e alla cultura dell’antico Egitto, il Museo ospita una delle più grandi collezioni di antichità egizie del mondo.Museo Egizio di Torino | WEEKENDinITALY.Dedicato esclusivamente all’arte e alla cultura dell’antico Egitto, il Museo Egizio di Torino ospita una delle più grandi collezioni di antichità egizie con oltre 30.000 reperti. La collezione è la più importante nel suo genere dopo quella del Museo del Cairo. Il decifratore di geroglifici egizi, Jean-François Champollion, fu uno dei primi tra i molti studiosi di fama internazionale che arrivarono a Torino (Champollion arrivò nel 1824). Questi studiosi si dedicarono da allora allo studio delle collezioni, confermando così quanto scritto da Champollion: ‘La strada per Memphis e Tebe passa per Torino’.Il Museo Egizio (il cui nome proprio è Museo delle Antichità Egizie) è un insieme di collezioni che si sovrappongono nel tempo – tra cui le scoperte effettuate a seguito degli scavi in Egitto da una missione archeologica italiana tra il 1900 e il 1935. Il museo comprende mummie, papiri e tutto ciò che riguarda l’antico Egitto (compresi gli animali tassidermizzati). Il Museo è suddiviso in quattro piani (tre piani fuori terra e uno sotto terra) con un percorso cronologico. Il Museo dispone anche di un’importante biblioteca e di spazi dedicati al restauro e allo studio di mummie e papiri.Nel 2015 il Museo Egizio di Torino ha riaperto le porte al pubblico, dopo un’ampia ristrutturazione e con un nuovo allestimento. Il Museo Egizio di Torino è uno dei musei più visitati d’Italia e merita un viaggio a Torino!Politica di cancellazione.Una volta assegnato un codice di conferma alla prenotazione, possiamo rimborsare il costo meno una tassa di servizio (tassa di prenotazione e tassa di prenotazione online) per cancellazioni fino a 3 giorni lavorativi prima dell’evento. Le cancellazioni effettuate meno di 3 giorni prima dell’evento prenotato e le mancate presentazioni non sono rimborsabili.Museo Egizio Torino biglietti.MUSEO EGIZIO (MUSEO EGIZIO) TORINO BIGLIETTI: COME VISITARE IL MUSEO EGIZIO.In questo post troverete tutte le informazioni sul Museo Egizio di Torino, i biglietti e le prenotazioni per rendere unica la vostra visita.Il Museo Egizio di Torino è il più antico al mondo e il più importante museo egizio dopo il Museo del Cairo in Egitto. Ospita una collezione di opere d’arte e di manufatti che permettono di ripercorrere la cultura dell’Antico Egitto.Biglietti Museo Egizio Torino: come visitarlo.COME PRENOTARE IL BIGLIETTO PER IL MUSEO EGIZIO DI TORINO.Il mio consiglio è di prenotare il biglietto online, soprattutto se volete visitare il museo nel fine settimana, perché la fila all’ingresso è molto lunga.La prenotazione del biglietto vi permette di entrare e di saltare la fila. Per acquistare il biglietto potete andare alla biglietteria online di TourScanner -> Confronta tour, attrazioni e attività a Torino.COME VISITARE IL MUSEO EGIZIO DI TORINO.A ogni visitatore verrà consegnata una videoguida, inclusa nel biglietto d’ingresso (biglietto intero € 15). Questa dotazione vi darà la possibilità di scegliere l’itinerario che preferite, scegliendo contenuti e durata.In pratica, potrete scegliere l’itinerario in base al tempo che avete a disposizione. Lungo il percorso di visita del Museo Egizio di Torino troverete alcuni supporti multimediali che vi forniranno ulteriori informazioni attraverso la ricostruzione in 3D di aree archeologiche o mappe di provenienza dei reperti.COME RAGGIUNGERE IL MUSEO EGIZIO.IN METRO: Linea 1 – Fermata PORTA NUOVA. Da Porta Nuova, attraverso via Roma o via Lagrange (che diventa via Accademia delle Scienze), il Museo Egizio è raggiungibile in 10-15 minuti a piedi. Altrimenti, prendere l’autobus 58 o l’autobus 58B e scendere alla fermata BERTOLA-1642, oppure il tram 4 e scendere alla fermata BERTOLA-247. IN AUTOBUS: Linee 4 e 15 ; fermata BERTOLA-247; Linee 58 , 58B , 11 , 55 , 57 ; fermata BERTOLA-1642; Linee 72 e 72B ; fermata BERTOLA-2179; Linee 13 , 56 , 51 ; fermata BERTOLA-469; Linea 27 ; fermata BERTOLA-1632 (capolinea); Linee 13 , 15 , 55 , 56 ; fermata CASTELLO-471; Linee 7 ; fermata CASTELLO-409 (sabato, domenica e festivi) (capolinea).Dalla stazione di Porta Nuova: A piedi: Prendendo Via Lagrange (che poi diventa Via Accademia delle Scienze), si raggiunge il Museo Egizio in 10-15 minuti. Con i mezzi pubblici: dalla stazione di Porta Nuova al Museo Egizio, prendere gli autobus numero 58 o 58B (per entrambi, fermata BERTOLA-1642). Il tram numero 4 dalla stazione di Porta Nuova passa vicino al Museo Egizio (fermata BERTOLA – 247).Dalla stazione di Porta Susa: A piedi: Dalla stazione di Porta Susa il Museo è raggiungibile in circa 20-25 minuti. Con i mezzi pubblici: dalla stazione di Porta Susa al Museo Egizio prendere gli autobus 51 (fermata BERTOLA – 469), 56 (fermata CASTELLO – 471), 57 (fermata BERTOLA – 1642), 72 o 72B (per entrambi, fermata BERTOLA – 2179). Tram numero 13 dalla stazione di Porta Susa al Museo Egizio (fermata CASTELLO – 471). Anche le linee Star 1 e Star 2 passano vicino al Museo (fermata ROMA – 4058). BOGINO – 4131.Parcheggio: Il parcheggio più vicino al Museo Egizio è il parcheggio Roma-San Carlo-Castello, con ingressi per i veicoli da: Piazza Castello (angolo Via Viotti); Piazza Carlo Felice; Via Lagrange. È aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7.