Avventurarsi in un nuovo progetto è un po’ come iniziare una nuova storia d’amore. L’entusiasmo è alle stelle. Non ci si conosce a fondo ma si ha fiducia l’uno nell’altro e tutto è scintillante e meraviglioso. Si ride, si scherza, ci si diverte. Il futuro sembra limpido e roseo.
Poi, purtroppo, la realtà piomba come la tonnellata di Willie il coyote sulle teste e ci si rende conto che confrontarsi con qualcuno che non sia tu (l’unica persona con cui sei sicuro che passerai il resto della tua vita) non è facile.
Ci sono discussioni, opinioni divergenti, scontri. È difficile comprendere che i dissensi del progetto non riguardano il personale ma proprio la riuscita di questo. Le regole ovvie non sono così ovvie per tutti.
Nasce la frustrazione e il timore del fallimento.
Ci vuole coraggio per restare,
ad andarsene sono bravi tutti.