Torino Fiorentina Formazioni

Serie A 2020/21: Fiorentina-Torino – analisi tattica.La partita inaugurale della stagione di Serie A 2020/21 ha visto la Fiorentina affrontare il Torino allo Stadio Artemio Franchi. Il Torino si presentava alla nuova stagione con molte speranze grazie alla nomina dell’ex dirigente del Milan, Marco Giampaolo.La nomina di Giampaolo prometteva un nuovo stile di calcio al Torino. Uno stile che non si vedeva da tempo. Le squadre di Giampaolo sono molto orientate al possesso e si affidano ad attacchi strutturati piuttosto che a transizioni offensive dopo aver assorbito la pressione, come avevano fatto i precedenti dirigenti.Il Torino, in estate, ha concluso un piccolo affare, rendendo definitivo il prestito di Simone Verdi. Ha portato Karol Linetty, dalla Sampdoria, che ha già lavorato con Giampaolo, l’ex terzino sinistro del Milan, Ricardo Rodriguez, e Nicolai Murru in prestito, che ha giocato anche sotto Giampaolo. Anche la Fiorentina ha fatto buoni affari. Ha portato Borja Valero e Giacomo Bonaventura in trasferimento gratuito, oltre ai trasferimenti a titolo definitivo di Alfred Duncan, Pol Lirola e Christian Kouame, per un totale di circa trentasei milioni di euro.La partita è stata molto combattuta e la Fiorentina è uscita vincitrice per 1-0.Questo articolo sarà un’analisi tattica della vittoria della Fiorentina. Sarà un’analisi approfondita dei punti di forza e di debolezza di entrambe le squadre nelle loro tattiche, durante tutta la partita, oltre a dare un’occhiata a dove ciascuna squadra avrebbe potuto migliorare il proprio assetto.Schieramenti e formazioni:La Fiorentina ha continuato ad utilizzare la stessa formazione della stagione 2019/20 sotto la guida di Iachini, il 3-5-2. Il portiere titolare è il 23enne Bartlomiej Dragowski. Davanti a lui un terzetto composto da Martin Caceres, Federico Ceccherini e Nikola Milenkovic. I terzini del sistema erano il quotato Federico Chiesa a destra e l’ex interista Cristiano Biraghi.Il centrocampo della Fiorentina era ricco di qualità. Alfred Duncan è stato schierato come centrocampista centrale, con Gaetano Castrovilli e Bonaventura ai suoi lati. Infine, l’acquisto a titolo definitivo di Kouame ha affiancato l’esperto ex candidato al Pallone d’oro Franck Ribery come linea avanzata. Una linea d’attacco piena di talento, abilità e ritmo.Per il Torino è stato un cambio di formazione completo rispetto a quello a cui era abituato. Giampaolo ha cambiato il sistema del Torino, passando dalla consueta formazione a tre al suo preferito 4-3-1-2, come previsto.Salvatore Sirigu ha esordito in porta, con la retroguardia composta da tre centrali. Armando Izzo è stato schierato come terzino destro, mentre Gleison Bremer ha affiancato Nicolas N’Koulou al centro della difesa. L’attaccante Cristian Ansaldi è stato schierato come terzino sinistro per completare il reparto arretrato e dare un contributo in avanti.I tre centrocampisti centrali sono Tomas Rincon al centro, Linetty e Soualiho Meite come centrocampisti centrali larghi. Davanti a loro, nel ruolo di ‘numero dieci’, c’era Alex Berenguer, seduto dietro la linea degli attaccanti Andrea Belotti e Simone Zaza.Il Torino fatica a fare possesso palla:Giampaolo sta cercando di trasformare il Torino in una squadra basata sul possesso. Questo significa che in fase di possesso si punta molto sulla costruzione dalle retrovie. Il Torino, in questa partita, ha provato a giocare da dietro, ma ha fatto molta fatica. Il nuovo sistema e il nuovo stile di gioco sono appena entrati in sintonia con il nuovo sistema e il nuovo stile di gioco.Contro la Fiorentina, il possesso palla è stato molto stretto, con il 49% del Torino e il 51% della Fiorentina. Solo sei passaggi completati hanno separato le due squadre.Da questa immagine qui sopra, possiamo vedere la struttura del Torino quando costruiva da dietro. Gli uomini di Giampaolo sono stati costretti a essere pazienti sul pallone in fase di possesso, soprattutto con la linea arretrata. Il reparto arretrato ha dovuto muovere il pallone per cercare di trovare un varco nella prima linea di pressione della Fiorentina.La struttura era un 4-3-1-2. La squadra ha tenuto tutta la linea arretrata, compresi i terzini, per far circolare il pallone. Rincon è stato schierato come unico perno della squadra. Ha mantenuto la sua posizione alle spalle dei due attaccanti della Fiorentina, spostandosi sul lato del pallone per agire come opzione di passaggio progressivo.I centrocampisti più avanzati, Linetty e Meite, si sono spostati negli halfspaces per allungare il centrocampo della Fiorentina. Questo ha lasciato degli spazi vuoti nelle zone centrali in cui il Torino poteva giocare. Tuttavia, non avendo avanzato i terzini in questa fase di gioco, c’era spazio libero sui fianchi. Quando il Torino spostava il pallone verso il terzino, il suo centrocampista avanzato si spostava in area. Questo per avere un’opzione di passaggio ampia, ma anche per liberare spazio per il centrocampista d’attacco Berenguer.Tuttavia, a causa dell’eccellente sistema di pressing della Fiorentina, il Torino ha avuto grosse difficoltà nel gioco di costruzione.Il sistema di pressing a zona e a uomo della Fiorentina:Questo è l’aspetto generale dello schema di pressing della Fiorentina durante il gioco di costruzione del Torino. Il terzino vicino alla palla si spingeva verso l’alto e pressava uno dei terzini del Torino. L’altro terzino rimaneva indietro con i tre centrali e si impegnava con il suo uomo solo quando il pallone veniva passato all’altro terzino. In questo caso, è Chiesa a pressare Ansaldi, con Biraghi che resta indietro in attesa di impegnarsi.I centravanti della Fiorentina hanno pressato in modo aggressivo i centrali del Torino, angolando la loro corsa per costringerli a giocare il pallone all’esterno. Giacomo Bonaventura ha marcato Rincon, cercando di costringerlo a giocare velocemente, perché non voleva che Rincon potesse girare sul pallone e giocare in avanti.La marcatura a zona è entrata in gioco con Castrovilli e Duncan. I due si posizionavano a zona e prendevano l’uomo più vicino a loro. Questo dipendeva dal lato della palla. Come si può vedere nell’immagine qui sopra, il Torino sta per giocare la palla al terzino. Duncan si sta già muovendo per andare a prendere Linetty sulla fascia. Questo significa che sta lasciando una zona per andare in un’altra. Tuttavia, ha bisogno di copertura per la sua zona originaria, quindi Castrovilli si metterà di traverso per marcarla.Un altro esempio di questa situazione è visibile nell’immagine successiva. Questa volta, però, si tratta del lato opposto del campo, con lo stesso sistema di pressing;In questa immagine, Biraghi si è impegnato con il terzino, mentre Castrovilli esce dalla sua zona per marcare un altro giocatore, costringendo Duncan a doverlo coprire.La Fiorentina ha avuto un’ottima coordinazione e comunicazione nel suo pressing alto, mentre il Torino ha fatto molta fatica. Dovevano giocare costantemente lungo i loro centravanti nella speranza che vincessero i duelli aerei. Tuttavia, ha faticato anche in questo. Belotti e Zaza hanno vinto solo il 40% dei duelli aerei in tutta la partita.L’uso di Franck Ribery e delle aree larghe da parte della Fiorentina:Uno dei fattori tattici chiave di questa partita è stato l’uso di Ribery da parte della Fiorentina e l’incapacità del Torino di fermarlo. Nonostante la sua bella età di trentasette anni, Ribery produce ancora un’eccellente quantità di qualità e abilità per essere un’ottima risorsa per la Fiorentina. Non avendo più il passo di un tempo, è stato utilizzato principalmente come centravanti durante la sua permanenza in Italia.Il suo ruolo in squadra è quello di essere un uomo di collegamento in tutte le zone del campo quando la sua squadra ha la palla nel terzo finale. È un ruolo molto simile a quello svolto da Alexis Sanchez all’Inter. A seconda della zona del campo, si muove sempre per essere coinvolto nel gioco.Contro la Fiorentina, Iachini ha ordinato a Ribery di spostarsi continuamente sul lato sinistro del campo. Da qui, avrebbe creato un triangolo con Biraghi e Castrovilli.Questo è un esempio del triangolo che il Torino avrebbe creato con questi tre giocatori, sovraccaricando la fascia sinistra. L’obiettivo di questo sovraccarico era quello di rompere la linea difensiva del Torino da questa posizione con passaggi rapidi e incisivi. Da lì, si cercava di agganciare un pallone in uscita per Kouame, forte fisicamente e alto. Questo ha funzionato in diverse occasioni, ma Kouame ha mancato molte di queste occasioni, con colpi di testa a bruciapelo.La squadra ha optato per la fascia sinistra in quanto disponeva di migliori opzioni creative in grado di rompere la linea difensiva, con Ribery e Castrovilli. Biraghi è anche un eccezionale crossatore di palla, con 11 cross in totale durante la partita. Cinque hanno raggiunto il bersaglio.Gli uomini di Iachini hanno effettuato 56 attacchi in tutta la partita. 26 di questi attacchi sono stati effettuati sulla fascia sinistra, con un totale di 0,71 xG;Tuttavia, come si può vedere dalle statistiche precedenti, la fascia sinistra non è stata l’unica area in cui hanno attaccato. 18 di questi 56 attacchi sono arrivati dalla fascia destra, con un xG ancora più alto, pari a 0,79. È qui che la Fiorentina ha segnato l’unico gol della partita. Un totale complessivo di 44 dei 56 attacchi è stato effettuato dai fianchi, un numero astronomico.Questi numeri sono stati aiutati dal fatto che il Torino ha costretto la Fiorentina ad allargarsi quando ha difeso nella sua forma;In questo filmato, possiamo vedere dalla forma del corpo dei giocatori del Torino, nel loro 4-3-1-2 difensivo a metà campo, che si stanno spostando verso le aree larghe. Zaza angola la sua corsa per bloccare un passaggio al centravanti più vicino, costringendolo a giocare largo.Il problema principale è che costringere una squadra che ama giocare in ampiezza ad allargarsi non è necessariamente il modo più efficace per riconquistare il pallone. Dato che il Torino giocava con un centrocampo congestionato, costringere la Fiorentina ad entrare in un’area centrale compatta sarebbe stato molto più efficace.Un altro problema è che la Fiorentina è bravissima a cambiare gioco. Quando riteneva troppo pericoloso giocare nell’area più vicina, il portatore di palla passava il gioco al terzino opposto, che era sempre libero in un sacco di spazio. In genere si trattava di Chiesa.Chiesa è stato il principale artefice degli attacchi della Fiorentina sulla destra. Possiede un’eccellente capacità di dribbling, vincendo il 60% dei suoi dribbling contro il Torino. Questa capacità di andare incontro a un difensore e creare un’opportunità ha portato all’unico gol della partita;Un eccellente dribbling che supera il difensore e un brillante cross verso il palo posteriore per il tap-in di Castrovilli hanno dato i tre punti ai viola.Mancanza di creatività del Torino:Il Torino è stato gravemente carente di creatività in questa partita. Abbiamo già parlato delle loro difficoltà in fase di costruzione, ma una volta superato il pressing della Fiorentina, non hanno fatto nulla con la palla.Su 369 passaggi completati, 73 sono stati passaggi all’indietro. 124 sono stati passaggi laterali. Solo 37 sono stati i passaggi progressivi, con appena 18 passaggi verso il terzo finale. Si sono affidati molto alle palle lunghe per avanzare nel campo, giocando un totale di 52 passaggi lunghi. Anche i cross sono stati pessimi, sei in totale, nessuno dei quali ha colpito una maglia bianca.Quando hanno giocato a lungo, hanno utilizzato lo stesso schema di gioco della scorsa stagione. Con un sistema di gioco a due punte, quando la palla viene giocata lunga, entrambi gli attaccanti si allargano e corrono nei canali. Il centrocampista d’attacco segue il pallone, correndo alle spalle del centravanti, sperando in una rimessa laterale che lo porti in porta. Questa stessa azione si può vedere qui contro la Fiorentina;Qui si vede che Zaza ha fatto una corsa nel canale e ha dato un colpetto al pallone. Berenguer ha già iniziato a correre dietro di lui per raccogliere il pallone dalla seconda palla. Belotti si è separato da Zaza sull’estrema sinistra. Questo per allungare il reparto arretrato della Fiorentina, che in questo caso ha funzionato bene per il Torino.Come già detto, il problema principale è stato che Belotti e Zaza hanno vinto solo il 40% dei duelli aerei. I difensori centrali della Fiorentina sono stati molto più efficaci nei duelli aerei, vincendo il 62% di essi e, quindi, vincendo la battaglia fisica.Conclusioni:Il Torino ha ancora molta strada da fare prima di tornare a giocare un calcio europeo. Giampaolo sta chiaramente cercando di implementare la sua filosofia, come si è potuto vedere in tutta la partita con il gioco di costruzione, ecc. Tuttavia, la mancanza di creatività è spaventosa. Ci sono ancora tante vecchie abitudini, come il gioco sulle palle lunghe, che il Torino dovrà eliminare al più presto. Ciononostante, la difesa è stata di gran lunga migliore rispetto a quella dei precedenti dirigenti. Il Torino ha vinto il 55% degli 80 duelli aerei. Questo dimostra che il passaggio al reparto arretrato ha favorito la fase difensiva, se non quella offensiva.La Fiorentina, invece, sarà soddisfatta di come si è svolta la partita. Ha vinto la partita per un solo gol di scarto ed è apparsa eccellente sia in avanti che in difesa. Iachini sarà soddisfatto della prestazione della sua squadra e spera che possa continuare questo buon periodo di forma in vista della difficile sfida di sabato contro l’Inter.Aspirante analista/allenatore di calcio e attuale scrittore/redattore di calcio. Grande tifoso del Manchester United e dello Shelbourne FC dalla Repubblica d’Irlanda.

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